Perchè è importante misurare lo spessore di un rivestimento?
Risultati precisi grazie alle varie tecniche di misurazione dello spessore del rivestimento
Il rivestimento gioca un ruolo importante in un innumerevole quantità di oggetti e materiali, una parte fondamentale per l’abbellimento, la finitura, la decorazione e la protezione. Articoli verniciati o dotati di un rivestimento sono ovunque e devono soddisfare degli importanti requisiti funzionali qualitativi e protettivi. In questo contesto trova particolare importanza la misura dello spessore del rivestimento dove gioca un ruolo rilevante la gamma di spessimetri PHYNIX in grado di soddisfare la maggior parte delle applicazioni richieste nel campo della verniciatura e galvanica industriale.
Spesso ci capita di dire la famosa frase “Prevenire è meglio che curare” e anche in questo campo trova una collocazione rilevante. Effettuare dei controlli accurati nei processi di verniciatura o applicazioni di strati di rivestimento protettivo significa spesso evitare problematiche di corrosione o difetti che possono causare problematiche anche importanti con relativo dispendio di tempo e risorse. Senza considerare eventuali costi di riparazione anche notevoli.
La nostra gamma di strumenti offre un a valida soluzione a tale esigenza ed è in grado di operare sulla maggior parte delle applicazioni richieste grazie all’utilizzo di tecnologie all’avanguardia
Misurazione dello spessore del rivestimento non distruttiva con vari metodi di misurazione
Misurazione dello spessore del rivestimento non distruttiva con vari metodi di misurazione
Esistono diversi metodi che determinano lo spessore dello strato. In pratica, due metodi di misurazione sono ampiamente utilizzati per la misurazione dello spessore del rivestimento senza danneggiare la superficie: il metodo magnetico secondo la norma DIN EN ISO 2178 e il metodo a correnti parassite (Eddy Current) secondo DIN EN ISO 2360.
Il materiale di base (substrato) è il fattore che determina il relativo metodo da utilizzare per la misurazione. Il principio magnetico viene utilizzato per la rilevazione dello spessore di strati di rivestimento non magnetici su metalli di base magnetici. Questo metodo è quindi adatto per la misurazione di vernici, smalti, plastica e altri rivestimenti amagnetici su ferro o acciaio. Il metodo a correnti parassite è impiegato invece per determinare lo spessore di un rivestimento non magnetico su materiali di base metallici non magnetici (non conduttivi). Questo metodo è adatto per la misura di strati di lacca, gomma, plastica e ceramica su alluminio, rame, ottone o zama.
Entrambe le tecniche di misurazione hanno il grande vantaggio di determinare lo spessore del rivestimento in modo non distruttivo, a differenza di altri metodi in commercio che danneggiano la superficie.